Emil Banca e Bologna Rugby: bravi nello sport e bravi a scuola!

19 Ottobre 2022

(19 ottobre 2022) A scuola una media superiore al 9 e tanti crediti extra-scolastici; sul campo da rugby sempre presente agli allenamenti, mai una ammonizione in partita e spesso “giocatore del match” con presenze nelle selezioni regionali e nazionali.
Non è il ritratto di un super-rugbista o di uno studente modello – anche se un po’ sì – ma dei ragazzi del Bologna Rugby Club che hanno vinto il Premio Emil Banca Studio & Sport per la stagione 2021/2022.

Il premio, assegnato a sei ragazzi bolognesi domenica scorsa, al motto di “Bravi in campo e bravi a scuola”, è stato consegnato da Emil Banca – sponsor principale del Bologna Rugby Club – al termine di un’attenta selezione.

Due le categorie. Per gli studenti-atleti della scuola secondaria di 1° grado (le scuole medie), sono stati considerati il profitto scolastico basato sulla media dei voti e i crediti in attività extrascolastiche, la partecipazione a eventi federali (selezioni regionali e nazionali della Federazione italiana rugby) e la presenza agli allenamenti.
Per i più grandi della scuola secondaria di 2° grado (scuole superiori), stesse valutazioni e in più, sul piano sportivo, punteggi positivi anche per l’assenza di ammonizioni ed espulsioni e le nomine a “giocatore del match”.

Studio & Sport Emil Banca Bologna Rugby Club

Giorgio Rizzoli

I vincitori per le scuole medie sono stati:

  • Giorgio Rizzoli (22 crediti e media scolastica 9,75).
  • Lorenzo Neri (22 crediti e media scolastica 9,25).
  • Tobias Chionna (18 crediti e media scolastica 8,92).

Per le scuole superiori, i premiati sono stati:

  • Filippo Maccaferri (35 crediti e media scolastica 9,08).
  • Stefano Degli Esposti (34 crediti e media scolastica 7,45).
  • Jacopo Strano (33 crediti e media scolastica 8,08).

Mediamente, il rendimento scolastico del totale dei partecipanti al Premio è stato di 8,1. A parteciparvi i bambini e i ragazzi della grande famiglia del Bologna Rugby Club, che comprende anche la Reno Rugby Bologna 1967, il Rugby Bologna 1928 e la Fortitudo Rugby Bologna per i più giovani.

Ai premiati sono stati versati importi fino a 200 Euro sul Conto corrente YOUTU Teenager personale e consegnati libretti di risparmio Emil Banca Orizzonti.

Studio & Sport Emil Banca Bologna Rugby Club

Lorenzo Neri

Questo premio si aggiunge al contributo che Emil Banca offre ogni anno a cinque ragazzi con età inferiore ai 15 anni – sempre tesserati Bologna Rugby -, appartenenti a famiglie con basso reddito, per permettere loro – pagando la quota annuale di iscrizione alla Società – di conoscere e praticare il rugby senza aggravio economico sull’economia familiare.

Un riconoscimento speciale – immateriale ma altrettanto importante – per le mamme e i genitori in generale, che per far fronte a una media di 65 allenamenti in un anno per ragazzo (più le partite e i raduni federali), hanno fatto 92 lavatrici in media per atleta. Un record anche questo.

Alla premiazione hanno partecipato per il Bologna Rugby Nicola Foletti, che ha motivato prima i ragazzi alla partecipazione al Premio e poi organizzato la selezione fino alla cerimonia di premiazione, e il capitano della Prima squadra del Bologna Rugby Giacomo Anteghini, che nonostante l’impegno sportivo – come ha ricordato ai giovani premiati – a scuola ha fatto sempre “la sua figura” (laurea in tecnologie agrarie e prossimo alla magistrale).

Rugby e studio non sono certo una novità per Bologna. Città universitaria, spesso viene scelta come meta di studio e sport anche da ragazzi provenienti da altre regioni. Gran parte degli atleti oggi impegnati con le squadre seniores (serie B e Cadetta), sono laureati o laureandi. Abbondano gli ingegneri, i biologi e gli universitari di Scienze motorie e sportive, ma non mancano nemmeno gli antropologi, i geologi, gli agronomi, i medici e, in un recente passato, anche i veterinari e i laureati in giurisprudenza, economia e scienze politiche. Magari pochi in futuro vivranno di rugby, ma la strada spianata nel mondo del lavoro, e nella vita, l’hanno di certo.