(28 gennaio 2024) Nona giornata per i ragazzi del Bologna Rugby Club che hanno incontrato rispettivamente Ravenna e Cesena continuando con la divisione 2011 – 2010. Solo alcune modifiche di formazione per equilibrare le due squadre.
Temperatura rigida per una giornata umida che inizia per ogni incontro con un minuto di silenzio dedicata alla giornata della memoria. Per vincere nello sport bisogna sempre dimenticare la storia. Non nella vita, dove invece bisogna sempre meditare su quello che la malvagità dell’uomo ha compiuto.
Bologna Rugby Club 2011 – Ravenna = 20-17
I giovani del Bologna, privi del loro capitano convalescente, ritrovano i romagnoli dopo la bella vittoria nel torneo di un mese prima. I ragazzi subiscono una prima meta di forza ma non si lasciano intimorire, nonostante qualche errore sul calcio di inizio, sul passaggio e sulla ricezione da un calcio alto del nostro estremo. Bologna pareggia con caparbietà ma pecca in difesa nella larghezza e Ravenna si riporta in vantaggio. Un’altra meta rimette in partita i felsinei che dimostrano di esserci sotto solo di due punti merito per Ravenna di una trasformazione in più.
Nella ripresa i bolognesi ritornano carichi e con calma spostando bene la palla da lato a lato si portano in vantaggio. Buona la prova dei nostri mediani. Ora bisogna contrastare il ritorno del Ravenna che non riuscendo a sfondare gioca alto cercando di avanzare con dei calci in avanti. Su uno di questi la palla rimane contesa sui 22 e rotolando verso la meta senza che ci sia decisione nel possesso permette agli avversari di schiacciare. Manca poco alla fine.
Nonostante l’ingenuità Bologna non molla e dimostra maggiore forza e convinzione anche con i cambi inseriti nelle rotazioni. Il nostro centrale, migliore in campo, trova una meta in corsa con velocità sul lato sinistro. Poi la squadra si difende ricordandosi sotto pressione di liberare con calci in avanti invece di avanzare alla mano. Su un ultimo tentativo Ravenna viene portata fuori lateralmente e la partita finisce.
A disposizione dell’allenatore Giamma e Nippa: 1 Aureli L., 2 Alpino M., 3 Dori G., 4 Frignani F., 5 Gurgone F., 8 Ciattoni D., 9 Masotti B. (C), 10 Berardinelli L., 11 Alberti Pezzoli A., 12 Emmulo P., 13 Degli Esposti A., 14 Pitillo L., 15 Andrei L., 6 Nita D.C., 16 Baroni S., 17 Della Monica M.A., 18 Tagliani M., 20 Tripodi G.
Bologna Rugby Club 2010 – Cesena = 75-5
Senza storia il secondo incontro dove Bologna ritrova le sue certezze e con decisione piega un avversario poco competitivo per le forze viste in campo.
La velocità di alcuni nostri giocatori è superiore ai romagnoli e le mete arrivano a ripetizione.
Al Cesena va riconosciuto di aver giocato fino alla fine trovando la meta di consolazione sul finale.
I ragazzi, dopo la batosta di Viadana, avevano bisogno di ritrovarsi e di dimostrare le loro qualità.
C’è stato spazio anche per i rilievi che hanno fatto esperienza di gioco.
A disposizione dell’allenatore Giamma e Nippa:
Bologna Rugby Club 2010: 1 Ardissone L., 2 Bernardi F., 3 Orsini D., 4 Natalini l., 5 Puce A., 8 Santi L., 9 Mela A. (C), 10 Mancinelli P., 11 Bertusi N., 12 Lolli J., 13 Mitru E.D., 14 Vigato G., 15 Alberti M., 17 Magarotto M., 18 Coppola A., 19 Guarnaccia N., 20 Grandi L., 21 Russo R.
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Queste le parole del tecnico Giamma intervistato alla fine del doppio incontro:
“La prima partita è stata scelta per verificare se, anche su un incontro lungo, i 2011 sarebbero stati in grado di reggere contro Ravenna.
Sono molto contento ci siamo imposti con maggior tecnica. Tatticamente abbiamo giocato bene sugli spazi e anche in verticale non dando molti riferimenti agli avversari. In attacco abbiamo giocato più all’altezza, cioè rimanendo sulla stessa linea, vicini. E’ più difficile perché c’è meno tempo per pensare ma è un gioco più aggressivo. Per questo avevamo sulle spalle solo una settimana di allenamento per cui c’è tempo per migliorare.
I 2010 hanno messo in campo una buona determinazione nonostante gli avversari fossero un filo inferiori sulla carta. Si sono divertiti, abbiamo provato delle situazioni diverse continuando con la rotazione dei ruoli. Una giornata tutto sommato proficua.
In generale abbiamo subito almeno tre quattro punizioni contro per lamentele per cui la disciplina va maggiormente rafforzata.”
Un saluto a tutti, presenti, assenti, sciatori e tennisti. Grazie alla cucina e al suo terzo tempo.
“Persone migliori fanno leader migliori”
HUNTER (Ricco Cacciatore)
