Al Bologna il triangolare della Valpolicella

18 Settembre 2022

(17 settembre 2022) Il Bologna vince il triangolare della Valpolicella, battendo “ai punti” sia il West Verona sia l’Alto Vicentino, buone e agguerrite squadre venete.
La prima uscita dei ragazzi dell’head coach Francesco Brolis – in preparazione del campionato – è stato un test vero, impegnativo, che ha fatto vedere cose buone e meno, e soprattutto quanto ci sia ancora da lavorare prima del debutto in campionato.
L’atteggiamento è stato buono, grazie al quale, specie nel primo match, i rossoblù hanno ribaltato il punteggio per due volte, portando a casa la vittoria.
Diciamo che il Bologna ha vinto ma non ha convinto. Le attenuanti ci sono tutte. I quindici giorni di preparazione intensa hanno po’ imballato gli atleti e si sono fatti sentire – non tanto sulla tenuta fisica (ottima) – ma sulla lucidità del gioco. Anche se a fasi alterne, ha fatto difetto la comunicazione tra gli atleti. Diversi i falli commessi sui punti d’incontro, qualche problema in touche e una mischia – troppo leggera – che in spinta ha funzionato a fasi alterne.
C’è da dire che le tante assenze tra gli avanti hanno pesato parecchio, a cominciare da quella del capitano Giacomo Anteghini e di Fabio Simonini in prima linea, e di Fabio Priola e Vito Andrea De Napoli (tutti presenti al ritiro ma tenuti a riposo per lievi indisposizioni fisiche). Restano delle certezze: Flavio Fadanelli in prima linea, bene il generoso Giovanni Visentin (una meta e un’altra “quasi” marcatura), l’arrembante Luca Ruggeri nel portare avanti la palla e Filippo Schiavone, sempre rigoroso nei placcaggi.
Migliore la prestazione della linea dei trequarti, precisa in difesa con tantissimi placcaggi andati a buon fine (bene per la verità anche gli avanti su questo), e velocissima. Ad iniziare da Federico Soavi, capitano in campo, con una meta e un assist determinante, fino a Tomas Zambrella e Filippo Sacchetti, praticamente imprendibili, tant’è che sul finire di partita – tra le fila della difesa avversaria – si è sentito uno sconsolato “è inutile… non si prendono”. Bene anche il debutto all’apertura di Pietro Marzocchi, che ha dimostrato di avere un “pedata” veramente potente nei calci di spostamento.
Il giudizio finale sul torneo disputato è comunque buono, diciamo un sei pieno. Il Bologna ha vinto, ha dimostrato di essere superiore agli avversari, ma non in modo così evidente, considerando che veronesi e vicentini giocano in una categoria inferiore (entrambe iscritte al campionato di serie C).

Bologna Rugby Club Triangolare Valpolicella

La cronaca
Tre partite da 40 minuti, 20 per tempo, per un totale di 80 minuti tondi giocati per ogni squadra. Dopo la sfida tra West Verona e Alto Vicentino, combattutissima e risolta dal Verona con una meta nella fase finale dell’incontro, è sceso in campo il Bologna.

Bologna – Alto Vicentino
I vicentini, nonostante “già caldi” dopo il primo incontro, sono apparsi spenti, e hanno solo difeso per 19 minuti, senza mai uscire dai propri 22 metri. Una totale supremazia territoriale del Bologna però senza marcare punti, che sul finale di tempo è stato beffato. Palla persa in attacco, rapido avanzamento degli avversari fino ad ottenere una touche ai 5 metri, carretto e meta di mischia. Fuori la trasformazione. Cinque a zero.
Nella ripresa il Bologna sembra più determinato e Sacchetti è il più lesto a sfruttare un errore dei vicentini: per evitare l’uscita dal campo di un pallone vagante, la difesa ributta in campo l’ovale senza guardare l’arrivo del centro bolognese, che in tranquillità schiaccia l’ovale in mezzo ai pali. Giacalone trasforma da facile posizione e porta il Bologna in vantaggio sul sette a cinque.
Il tempo di ripartire e questa volta sono i vicentini a intercettare un passaggio lento del Bologna in difesa. La meta, non trasformata, riporta in vantaggio l’Alto Vicentino sul dieci a sette.
Qui scatta la reazione dei ragazzi di Francesco Brolis, che finalmente riescono a giocare come sanno e che, dopo alcune veloci incursioni, arrivano alla meta con Federico Soavi. Lunga galoppata del capitano sul filo della linea laterale il quale, dopo aver rotto l’ultimo placcaggio, schiaccia l’ovale in mezzo ai pali. Precisa la trasformazione di Luca Pancaldi. 14 a sette. Finale di sofferenza, con le uscite di Francesco Gambacorta e Edoardo Bernabò, colpiti duri, ma comunque positiva per i bolognesi, che portano a casa la partita.

Bologna – West Verona
Partita molto più combattuta di quello che dice il risultato (due mete a zero per il Bologna), risolta grazie a due entusiasmanti azioni di attacco, con protagonisti Zambrella e Sacchetti.
Il West si è dimostrato ben disposto in campo, subito vicino alla meta in avvio, e fermato più volte in caparbie azioni offensive. Grande il lavoro difensivo del Bologna, con un’infinità di placcaggi messi a segno. Nonostante le imprecisioni nelle ripartenze, qualche palla buona per i trequarti è arrivata, e le mete pure. Una per tempo. La prima, marcata da Giovanni Visentin, bravo a seguire in raddoppio l’avanzata dei trequarti, è stata merito di Tomas Zambrella. L’ala bolognese ha corso per 50 metri seminando il panico nella difesa. Con rapidissimi cambi di direzione è riuscito ad arrivare a dieci metri dalla linea bianca, dove, ormai chiuso, ha servito Visentin, che ha concluso nei migliore dei modi.
Altrettanto spettacolare la meta di Filippo Sacchetti nel secondo tempo, che questa volta ha fatto tutto da solo. Servito poco dopo la metà campo, a testa bassa ha letteralmente bruciato la difesa, disegnano un “sette” sul prato del Valpolicella con due cambi di direzioni spettacolari (qui il lucido commento degli avversari: “non si prendono”). La trasformazione sul palo di Marzocchi non cambia il risultato. Dieci a zero: punteggio che assegna al Bologna la vittoria della partita e del Triangolare.

Formazione
Per Emil Banca Bologna Rugby Club sono scesi in campo: Federico Soavi (cap), Tomas Zambrella, Filippo Sacchetti, Tommaso Bertini, Amedeo Giacalone, Pietro Marzocchi, Mattia Rizzoli, Luca Ruggeri, Filippo Schiavone, Giovanni Visentin, Eugenio Carota, Francesco Gambacorta, Marco Bersani, Pietro Fattori, Flavio Fadanelli.
Simone Campestri, Lorenzo Nadini, Luca Pancaldi, Denis Amico, Edoardo Bernabò, Federico Tarantino, Luca Visentin.

Risultati
West Verona Rugby Union – Rugby Alto Vicentino = 5-0
Bologna Rugby Club – Rugby Alto Vicentino = 14-10
Bologna Rugby Club – West Verona Rugby Union = 10-0

Bologna Rugby Club Triangolare Valpolicella

Premessa
Prima delle partite, i ragazzi (32 in tutto i partecipanti al ritiro), sono arrivati alla sede della due giorni, il bel centro Areae di Castel D’Azzano. Padrone di casa, Francesco Brolis. Dopo una breve visita delle palestre e aver scaricato una quantità industriale di cibi e bevande (domenica è prevista la sfida tra avanti e trequarti a suon di colazioni e pranzi), si è passati al montaggio delle tende.
Dalle semplici monoposto, che con la sola apertura della sacca si sono collocate in mezzo al prato pronte all’uso, fino a “ville padronali”, con tre camere da letto e veranda, che a stento hanno trovato posto nell’ampio prato del Centro.
Uno snack “zuccherino” veloce e poi tutti a San Pietro in Cariano, sede del Torneo e casa del Valpolicella Rugby. Un’ora di riscaldamento intenso, guidato da un dinamico Massimo Sandri.
Alla fine, atleti “caldi” al punto giusto e l’ex capitano rossoblù con almeno 10mila passi in più sulle gambe.