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Bologna. Facile vittoria del Bologna che al debutto in questo scorcio quasi estivo del 2021 ha battuto Imola per 76 a 10. Un successo che ha visto per la prima volta scendere in campo per il Bologna gli atleti delle due Società petroniane: il Bologna 1928 e Reno, evento storico che di gran lunga supera per importanza il buon risultato sul campo.
Nonostante la numerose assenze, l’ampia rosa a disposizione del tecnico Matteo Ballo, la buona condizione fisica e le qualità tecniche degli atleti in rossoblù, hanno fatto la differenza con gli avversari. Imola ha onorato il match e non ha mai mollato (due le mete alla fine), ma la rosa risicatissima (17 atleti a disposizione e finale con soli 13 uomini in campo) non ha certo aiutato il tecnico Sam Morton. Troppo dinamico il gioco bolognese, caratterizzato da una mischia che nel 22 avversario ha spesso travolto la difesa e dalle velocissime incursioni dei trequarti. Ottima anche la varietà del gioco, con una mediana che ha messo in mostra una quantità di soluzioni quasi incredibile per una partita di debutto, con atleti che da sole poche settimane giocano insieme.
Alla fine le mete bolognesi sono state 12. Una partita divertente, a tratti spettacolare, che ha onorato anche la buona presenza di pubblico, chiassoso e con una gran voglia di vedere il rugby “dal vivo”.
Punti. Tra i marcatori, da segnalare le tre mete di Giacomo Anteghini – in “gran spolvero” – le due rispettivamente di Filippo Schiavone, Federico Soavi e Leonardo Pavan e le otto trasformazioni di Tommaso Giannuli.
Bologna: Quadri, Zambrella, Soavi, Sacchetti, Fabbri, Giannuli, Sergi, Bettucci, Schiavone, Savoia, Ruggeri, Gambacorta, Fadanelli, Campestri, Anteghini, Nadini, Bernabò, D’Anastasio, Furetti, Savini, Pavan.
Imola. Cioffi, Tinacci, Borsa, Donattini Germani, Lazzari, Venturi, Ferretti, Romano, Monterisi, Salvatori, Giangregorio, Dal Prato, Ferrari, Morigi, Poppa, Magnani, Raffellini.
