Minirugby a Parma

20 Maggio 2025

(18 maggio 2025) La Cittadella del Rugby di Parma ha ospitato la quarta edizione del Memorial Leonardo Mussini, un evento che ha celebrato il rugby giovanile italiano e onorato la memoria di Leonardo Mussini, figura di spicco nel panorama rugbistico nazionale, scomparso prematuramente nel 2021. Organizzato da Zebre Parma e Rugby Parma, il torneo ha coinvolto centinaia di giovani atleti provenienti da tutta Italia, appartenenti ai club della Zebre Family. Le competizioni si sono svolte nelle categorie Under 6, Under 8, Under 10, Under 12 e Under 14, con partite disputate negli impianti adiacenti allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma. L’evento ha rappresentato non solo un’importante occasione sportiva, ma anche un momento di condivisione e crescita per i giovani rugbisti, nel segno dei valori autentici del rugby.

Minirugby Rugby Bologna 1928

Under 8
L’Under 8 ha onorato il torneo parmense con grande impegno di tutti i nostri minirugbisti la levataccia mattutina non ha messo in difficoltà i ragazzi, anzi hanno dato il meglio di sé senza risparmiarsi.
Sei partite giocate con un bottino di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte, ma come sempre la vera vittoria è passare la domenica divertendosi e imparando ogni partita un po’ di più.
Dopo un buon terzo tempo il ritorno in pullman a Bologna vedeva un gruppo di bambini silenziosi, segno che in campo hanno veramente dato tutto.
Per il torneo Mussini di Parma sono andati a foglio gara: Giuseppe, Alessandro, Erika, Gabriele, Emanuele, Diego, Jago, Elio, Miriam e Younes, nonostante l’iscrizione a foglio gara il nostro Noah non è riuscito a prendere parte al Torneo, lo aspettiamo alla prossima avventura!

Under 10
Quando abbiamo programmato la presenza ai tornei, tutti gli educatori erano d’accordo, a Parma dobbiamo esserci.
E allora si parte! Il pullman ci aspetta, alle 8 siamo già a Parma. Per i ragazzi è un’emozione unica, non capita tutti i giorni di vedere una struttura con quindici campi e lo stadio dove tanti loro idoli hanno giocato, il Lanfranchi.
A rafforzare le fila del Bologna 1928 ci pensano i Cinghiali del Setta. Inizia il torneo con squadre che arrivano da tutta Italia. Il livello è alto e noi, si sa, abbiamo bisogno di tempo per entrare in partita.
Le prime due partite sono difficili: troppi personalismi, schieramenti sbagliati, dimentichiamo che si gioca tutti insieme. Chiudiamo il girone all’ultimo posto.Minirugby Rugby Bologna 1928
Il secondo girone è più alla nostra portata, finalmente iniziamo a giocare da squadra. La palla scorre veloce verso le ali e i primi risultati si vedono. Questa volta arriviamo primi. Una piccola pausa per riposarsi, scattare qualche foto con i nostri beniamini, ricaricarsi con un abbraccio ai genitori e si torna in campo. Le energie ormai sono finite, è il momento di tirare fuori la miscela speciale, quella che tante volte ci ha aiutato nei momenti difficili: testa e cuore!
Cominciamo a giocare bene, ordinati, insieme. Anche i più timorosi trovano il coraggio e si buttano nella mischia.
La stanchezza si fa sentire, lascia spazio a qualche screzio, qualche lacrima, qualche piccolo infortunio. Ma nulla che un buon abbraccio tra avversari ed il terzo tempo, non possano sistemare. In fondo, il rugby è questo, tutti i diverbi, tra genitori, giocatori, allenatori e avversari, svaniscono al fischio finale e scendono giù , con un buon piatto di pasta.
La menzione speciale oggi va a tutti, Giovanni, Niccolò, Diego, Teo, Mattia, Giacomo, Gioele, Edoardo, Tommaso.
Ed ai due cinghiali Vincenzo e Vincenzo, Nessuno escluso, questi ragazzi scendono in campo, con uno zaino carico di ansie, emozioni, aspettative, paure, che è molto più difficile da portare in meta di una palla da rugby, un peso a cui noi adulti, spesso, non diamo il giusto valore. Allora dovranno essere proprio loro, i nostri ragazzi, ad trasferirci, dal campo alla vita, l’importanza del Sostegno.
( Gianluca Rossi)

Minirugby Rugby Bologna 1928

Under 12
Dopo Scandicci e Rovigo arriva un altro torneo nazionale di alto livello con squadre importanti pronte a divertirsi e confrontarsi negli splendidi impianti della Cittadella del rugby di Parma.
Al Trofeo Mussini ci sono team di molte Regioni d’Italia e il nostro obiettivo come Rugby Bologna 1928 è chiaro dal primo minuto: aggiungere qualcosa alle esperienze precedenti e cercare di migliorarsi, con il sorriso e con la grinta, sempre.
Nel girone di qualificazione incontriamo subito i milanesi del Fennex Fox Rugby. Vittoria in scioltezza per 5-1, prime sensazioni positivi ma chiaro anche il segno che bisogna alzare l’asticella della concentrazione. E ci pensa la partita con l’Unione Monferrato Rugby a metterci in bolla. Partita fisica, tosta. Vinta 1-0 con grande caparbietà e spirito.
Nel terzo incontro ci tocca la selezione mista Mantova/Cremona. Vinciamo 4-1 con un bel gioco arioso e le solite classiche percussioni centrali del nostro “pacchetto di mischia”.
L’ultima partita del mini girone a 5 ci vede affrontare i padroni di casa del Parma. In pratica una minifinale per accedere ai gironi della classifica che vanno dal primo al decimo posto arrivando anche loro con tre vittorie.
Partiamo forte e li sorprendiamo con 2 mete. Un attimo di rilassamento ed anche la forza del Parma ed il punteggio si va sul 2-1. Sul filo della scadenza degli 8 minuti reggiamo più volte una percussione ma poi alla fine arriva la meta del 2-2. Sembra finire lì ma la partita prosegue ed i ragazzi, distratti, anche dall’infortunio non grave del capitano Salvo, prendono una terza meta improvvisa. Peccato.
Svanisce la top five ma dopo un po’ riposo e rifocillamenti vari si torna in campo con grinta.
Nel secondo mini girone ancora 4 partite in rapida successione. Nonostante caldo e stanchezza, che vale per tutti però, ne vinciamo 3 con Spezia Apuani Massa, Viadana e Titani e capitoliamo con un Modena tecnicamente superiore nel gioco alla mano.
Sesti finali ma con la consapevolezza di aver fatto un gran torneo, tutti, nessuno escluso.
Sono scesi in campo: Igli, Marcus, Leo “Bonno”, Giulio, Orlando, Isacco, Nicola, David, Tommaso, Christian, Salvatore, Morgan, Pietro, Jack. 
(Sergio Mori)