(25 maggio 2025) Grande giornata di sport e divertimento al 14° Torneo Città di Modena di minirugby, Memorial dedicato a Marco Mucchi, dove il Rugby Bologna 1928 ha partecipato con entusiasmo. Straordinaria la partecipazione dei genitori, che si sono prodigati nell’organizzazione portando la nostra inconfondibile tradizione festaiola sotto il gazebo rossoblù. Tra sorrisi, tifo e tanta passione, i tornei hanno preso il via con tutti raccolti attorno ai campi per sostenere i nostri piccoli mini atleti.
Under 8
Domenica primaverile ben soleggiata, temperatura perfetta per una bella mattinata ospiti nella cornice dell’impianto di Collegarola del Modena Rugby 1965. La sveglia di prima mattina dei nostri piccoli ateli dell’Under 8 non li ha scoraggiati per un sano divertimento: ritrovo al gazebo allestito dai genitori di tutte le categorie del mini del Bologna Rugby 1928, che ringraziamo per disponibilità, generosità e, soprattutto, per portare i bambini a giocare a rugby, poi tutti in campo ove si fa sul serio.
Il torneo dell’Under 8, inserita nel Girone 2 composto da tre squadre, comincia con il Rugby Milano (che vincerà il torneo di categoria), ove i nostri sfidano a testa alta i ben organizzati avversari meneghini: dopo un avvio lento, i nostri prendono coraggio e ben figurano nel complesso nonostante la sconfitta per 3-6. Seconda partita con il Rugby Modena 1965 blu, ove i nostri concretizzano il buon gioco visto nella prima partita e dilagano per una vittoria finale per 9-2. Qualificati così per i quarti di finale con partita in programma immediatamente dopo la seconda gara, giocata con un’altra squadra ben organizzata in campo, il Gispi Rugby Prato A (che sarà finalista nel torneo), con il quale i nostri perdono 2-6 ma a testa alta, qualificandosi così per la semifinale 5°-8° posto. Tale semifinale è stata giocata con i pari età della Lazio e si è trattata di una partita tecnicamente alla pari ma con gli avversari biancocelesti molto bravi a sfruttare i varchi lasciati aperti dai nostri permettendo così loro delle facili mete; finisce così 2-4. Finale 7°-8° posto con gli Highlanders Formigine, anche qui gara giocata alla pari a livello tecnico ma che ha visto i nostri più attenti rispetto alla partita precedente riuscendo così a vincere la partita per 4-3 per un onorabilissimo 7° posto finale nel torneo; poi, unitamente ai pari età degli Highlanders, di corsa tutti insieme per mano verso il pubblico per un “Olè” finale per ricevere il meritatissimo applauso dei genitori di entrambe le squadre prima del terzo tempo.
Ecco i protagonisti del torneo: Alessandro, Emanuele, Erika, Gabriele, Jago, Liam, Noah e Younes.
(Gian Paolo Capuano)
Under 10
Prima partita contro il Gipsi Rugby Prato, la squadra che chiuderà il girone al primo posto con la bellezza di 28 mete segnate e solo 2 subite. Noi con una squadra mista, grazie all’unione di 5 giocatori della Reno, siamo un po’ confusi, dobbiamo capire i nostri spazi e come integrare i nuovi compagni nel nostro gioco. Perdiamo il primo match 5-1, consapevoli di aver limitato i danni contro una grande squadra e capendo come reagire. Il secondo match dimostra che noi ci siamo e sappiamo come giocare a rugby. Iniziamo a fare girare un po’ la palla e riusciamo a vincere 3-2 contro la squadra A della Lazio. Ci carichiamo di questa vittoria e iniziamo a crederci affrontiamo quindi molto più consapevoli delle nostre armi il terzo match contro la squadra blu dei padroni di casa. Siamo più sciolti e presentiamo un grande gioco fatto di passaggi, astuzia e sana ignoranza nei placcaggi che non basta mai. Vinciamo 6-2 e ci qualifichiamo come secondo nel nostro girone.
Ora la musica cambia siamo qui a giocarcela tra le prime 8 di tutto il torneo. Davanti a noi troviamo un giovani rugbisti de Le Viole A. Parma, sono duri, alti e grossi ma non molliamo. Andiamo subito in meta e portiamo il parziale sull’uno a zero. Ma ahimè la musica inizia a cambiare, pecchiamo di qualche gioco individuale e per non farci mancare niente ci incartiamo con dei calci che potevamo evitare. Perdiamo 2-1. Purtroppo ci demoralizziamo un po’ e ci presentiamo al prossimo incontro un po’ scoraggiati. Incontriamo la squadra B della Lazio, notiamo da subito che la musica è diversa, hanno più grinta di noi e noi ci richiudiamo in giochi individuali che non portano grossi risultati, qualche polemica di troppo e veniamo penalizzati con dei metri di vantaggio per i nostri avversari che porteranno il risultato a casa sul 4-1 per loro.
Ora è il momento di riposarci a ricaricare le batterie, andiamo a mangiare della buona pasta offerta e preparata dai padroni di casa. Alla ripresa del torneo siamo pronti per lottare e prenderci la vittoria che meritiamo. Davanti a noi abbiamo il ASR Milano stanca di aver disputato i suoi incontri senza sostituti disponibili. Ma confidenti dell’ottimo risultato avuto fino ad ora. Ma noi siamo lì a denti stretti e non vogliano mollare un centimetro. Spingiamo come volessimo riportare sulle nostre spalle la Madonna direttamente a San Luca, ritorniamo a far scorrere la palla tra le mani e vinciamo 4-1. Il settimo posto è nostro. Torniamo a casa consapevoli dei nostri punti deboli ma orgogliosi di aver combattuto con avversari fisicamente più grossi di noi, ( chissà cosa gli danno da mangiare!?). Ringraziamo i padroni di casa per l’accoglienza e per l’organizzazione di questo fantastico torneo.
Under 12
Lo sport a tutti i livelli e a tutte l’età è fatto da momenti di esaltazione e momenti di delusione. Per questo insegna a crescere. Per questo, almeno nel rugby ce ne vantiamo, aiuta i ragazzi a formarsi per un futuro chiamato “vita”.
E siccome stiamo parlando di ragazzi, giovani, molto giovani, mentre il successo e le vittorie restano a lungo nella memoria, le delusione e le sconfitte passano molto velocemente. Questo è un bene assoluto, ma visto che siamo qui anche per crescere facciamone tesoro tutti per migliorare la prossima volta.
Quindi, dicevamo, dopo Scandicci, Rovigo e Parma eccoci qua a raccontarci di un’altra bella giornata di sport vissuta in quel di Modena. Altro torneo nazionale di alto livello con 10 squadre importanti pronte a darsi battaglia sportiva.
Se partiamo dall’analisi dei risultati abbiamo fatto un passo indietro. Anche se partiamo dall’analisi dell’impegno, del coinvolgimento, della compattezza abbiamo fatto un passo indietro. Ci sono giornate in cui scendi dal letto con il piede sbagliato, ti mancano le forze, e questa era una di quelle per molti di noi.
Però, in una giornata vissuta un po’ così dal punto di vista sportivo bisogna comunque tenere conto di due cose, l’alto valore degli avversari con cui ci si è confrontati e un crescendo che comunque ha visto la squadra migliorare sempre un pochino nelle 6 partite giocate.
Nel girone di qualificazione incontriamo subito la corazzata Asr Milano che il vostro coach ben conosce avendoci militato un bel decennio.
Pallone che vola da una parte all’altra del campo e dopo i primi minuti in cui reggiamo l’impatto e la velocità degli avversari nella seconda parte della gara crolliamo prendendo un bel po’ di mete all’ala.
E’ il nostro tallone d’Achille, il gioco al largo ed il posizionamento a coprire tutto il campo. Se poi ci aggiungiamo il fatto che fisicamente non siamo al top.
Nel secondo incontro con i toscani Lyons Amaranto si torna per un po’ sul nostro campo di battaglia preferito, la lotta nel mezzo e va un po’ meglio. Ma anche loro sono più veloci e usano meglio le mani e finisce anche questa con una netta sconfitta.
Nella terza partita affrontiamo il Carpi, squadra a noi nota con alcune ottime individualità. Individualità che possediamo anche noi. E si vince non troppo di squadra ma si vince.
Il morale risale un po’ ma l’ultima partita del girone ci mette di fronte al Formigine. Combattiamo e alla fine di arrendiamo ma con l’onore delle armi.
Prima della pausa pranzo, ed immediatamente nel pomeriggio, si svolgono le semifinali e le finali per stabilire la classifica finale.
Ritroviamo prima il Modena, che la settimana prima a Parma era stata l’unica squadra a batterci meritatamente. I ragazzi hanno voglia di riscatto. Dopo un inizio difficile, 3 mete sotto, reagiscono. Ne fanno due e sul fischio finale arrivano ad un passo dal pareggio. Grande reazione e crescita dopo una mattinata difficile.
Nell finale per il 7/8 posto ci troviamo di fronte la Lazio. Bello già dal prepartita il clima con gli avversari e tutto il team romano. Partita tosta, leale, senza risparmiarsi. 2-2 il finale. Siamo ottavi per la differenza di età (si c’è anche questa nei tornei nazionali), ma chiudiamo con il sorriso e la nostra solita corsa verso i tifosi. Abbiamo imparato qualcosa anche oggi, ed abbiamo reagito alle difficoltà. Avanti così.
Sono scesi in campo: Igli, Marcus, Leo “Bonno”, Giulio, Orlando, Isacco, Nicola, David, Tommaso, Christian, Salvatore, Ludo, Pietro, Luca.