Un vivaio da coltivare

21 Ottobre 2021

Andrea Nervuti fa il punto sulle squadre giovanili su Corriere dello Sport / Stadio del 21 ottobre 2021.

In queste prime uscite, tanti spunti interessanti anche da parte dei più giovani, a testimonianza della lungimiranza del neonato Bologna Rugby Club.

Dopo aver adeguatamente sottolineato il doppio successo d’esordio realizzato dai grandi (14 a 10 degli uomini di Ballo contro il CUS Padova in Serie B e il trionfo della cadetta per 49 a 19 su Castel San Pietro alla prima uscita di Serie C1), è giunto il tempo di rimarcare anche il grande avvio di campionato conseguito dalle categorie giovanili.

Solo nel corso del “super weekend” scorso, infatti, l’Under 19 si è imposta per 43 a 3 contro il Romagna, con il team 2 dell’Under 17 che ha travolto Modena 62 a 0. Buone nuove anche per l’Under 15, capace di superare nettamente Imola con il punteggio di 47 a 17, mentre la squadra 1 dell’ Under 17, cioè quella composta dai giovanissimi, ha perso contro Viadana per 5 a 60, ma a loro discolpa va sempre rimarcato il dislivello fisico-tattico dettato dalla differente età anagrafica degli avversari.

Per capire meglio il momento che sta attraversando il settore giovanile felsineo, dunque, abbiamo chiesto una panoramica a Lucio Bini, responsabile dell’area tecnica di riferimento.

FILIERA. «Indubbiamente siamo molto contenti per questo inizio di campionato, ma onestamente istiamo ancora continuando a lavorare per superare gli inevitabili problemi legati al periodo post fusione. Penso ai trasporti per esempio, con la società che ha messo a disposizione alcuni pulmini per agevolare gli spostamenti e presto ne acquisterà direttamente uno. A tal proposito, ci tengo a ringraziare tutti i genitori e tutte le persone coinvolte per la grande pazienza e per la grande disponibilità», ha spiegato il dirigente.

«Inoltre, abbiamo dovuto progettare anche un piano di carattere tecnico e abbiamo voluto dividere l’Under 15 e l’Under 17 in base all’annata di nascita. Tuttavia, stiamo ancora valutando diversi aspetti e non è detto che la situazione possa restare così fino alla fine. L’idea guida, comunque, resta quella di creare una filiera in grado di far crescere gradualmente i nostri ragazzi. Mi spiego meglio: la squadra degli Under 17 più giovane, quella che ora sta sfidando con grande coraggio avversari più strutturati e preparati, andando avanti col tempo acquisirà sempre più esperienza e in futuro aprirà un ciclo vincente. Lo so che al momento si ritrovano davanti ad una grossa sfida, ma questo fa parte di un percorso appositamente studiato. Discorso diverso, invece, per l’Under 19 che ha solo una squadra e che è partita benissimo sotto la guida di Elia Navarra».

PROSSIMI IMPEGNI. Detto che la stessa Under 19 osserverà un turno di riposo nell’imminente fine settimana, le altre unità rossoblù saranno attese dall’ennesima domenica di grande rugby. Tra le mura amiche del Bonori, infatti, si comincerà di buon mattino con il 1° Festival del minirugby, che vedrà coinvolti bambini Under 7 e Under 9 di una quindicina di società. Poi ci saranno le due compagini Under 15, rispettivamente contro Ferrara e Ravenna, mentre le due formazioni Under 17 incroceranno le canottiere con le due selezioni del Parma 1931 a campi paralleli, ovvero con il team 2 impegnato nel capoluogo emiliano e il team 1 nell’impianto ducale.

Andrea Nervuti