Memorial Gardenghi. Il Giallo Dozza è tornato in campo

18 Maggio 2025

(17 maggio 2025) “Il rugby – diceva e scriveva Mario Gardenghiè uno sport che può contribuire al riscatto sociale, offrendo opportunità di inclusione e crescita personale per persone con disabilità o in situazioni svantaggiate”.
Con queste parole si è aperto il “1° Memorial Mario Gardenghi“, giocato all’interno della Casa circondariale della Dozza di Bologna “Rocco D’Amato“, con in campo il Giallo Dozza Bologna Rugby e i Cinghiali del Setta, rinforzati per l’occasione da atleti della Stella Rossa Milano Rugby (Campionato Uisp Nazionale).

Il Memorial è stata l’occasione per ricordare il giornalista Mario Gardenghi – grande appassionato di rugby – presidente dell’Unione nazionale Giornalisti pensionati, già presidente di Aser (Associazione Stampa Emilia-Romagna) per due mandati e a lungo protagonista della vita sindacale regionale e nazionale.

Per la squadra composta dai detenuti della Dozza il Memorial è stato il momento per tornare in campo dopo mesi di assenza dalle competizioni ufficiali, scelta obbligata dal fatto che molti degli atleti del Giallo, tra il 2024 e il 2025, sono stati scarcerati per fine della pena.
La giornata si è aperta con la consegna ufficiale delle maglie agli atleti – momento particolarmente toccante nel rugby – soprattutto perché per una buona metà di questi era la prima volta. A farlo, l’allenatore e il capitano del Giallo, insieme al presidente Matteo Carassiti.

Dopo il fischio d’inizio dell’incontro, che per la prima volta è stato arbitrato da un ex atleta del Giallo Dozza, che all’interno della Casa circondariale ha frequentato il regolare corso federale, le due squadre si sono affrontato a viso aperto.

Sicuramente più esperti e tecnici i Cinghiali, ma non meno in partita i Gialli, che alla poca esperienza (metà dei giocatori ha conosciuto il rugby 4 o 5 mesi fa), hanno sopperito con la grande dinamicità e l’entusiasmo.

Tre tempi di 20 minuti l’uno, terminati sul 17 a 12 per i Cinghiali del Setta (tre mete a due), punteggio che dimostra quanto sia stata contesa la partita.

Tra gli ospiti del Memorial, i rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’iniziativa: Associazione stampa dell’Emilia-Romagna, Federazione nazionale della stampa, Unione nazionale dei Giornalisti pensionati nazionale, Ordine dei Giornalisti dell’Emilia- Romagna, Unione Stampa sportiva italiana e Confcommercio Ascom Bologna.
Presente anche l’artista bolognese Fabieke, all’anagrafe Fabio Del Monte, writer e street-artist tra i più conosciuti nel panorama internazionale, che nei prossimi mesi dipingerà la parete della Palestra del Carcere.

Il ricordo di Gardenghi è stato letto da Paolo Maria Amadasi, presidente Aser, mentre la premiazione del miglior giocatore in campo dal giornalista Paolo Ricci Bitti.

1° Memorial Mario Gardenghi. Giallo Dozza Bologna Rugby