(30 settembre 2025) Due importanti novità di Emil Banca Bologna per questa nuova stagione arrivano dalle Marche.
Cristiano Salvi, ascolano, e Simone De Angelis, pesarese, nella scorsa stagione hanno giocato rispettivamente nel San Benedetto e nel Pesaro.
Simone De Angelis, classe 2001 (a sinistra nella foto), nato e cresciuto nel Pesaro, ha un curriculum di tutto rispetto. Estremo potente (un metro e 81 per 85 chili), dopo l’esperienza presso l’Accademia federale di Prato ha poi debuttato con il Pesaro in serie A a soli 17 anni, fino a giocare in maglia azzurra con la nazionale Under 17, prendendo successivamente parte ai raduni della nazionale Under 18.
Simone, come mai a Bologna?
Mi sono laureato da poco in Design presso l’Università di San Marino e ho scelto Bologna per le opportunità di lavoro. Conoscevo già Federico Soavi e la Società, e al Bonori ero stato per un triangolare. Mi è sembrata un’ottima soluzione allenarmi e giocare col Bologna
Quali sono i tuoi obiettivi sportivi?
Punto più in alto possibile. So che da diversi anni il Bologna arriva vicina alla promozione in A: darò il massimo per riuscirci insieme ai miei compagni. Poi, cerco di essere a disposizione dei compagni magari più giovani per portar loro la mia esperienza, per crescere insieme.
Giusto, come ti sei trovato con i nuovi compagni e allenatori?
Molto bene. Sono stato accolto nel migliore dei modi, Dopo poco più di un mese, il rapporto tra i veterani, noi nuovi arrivati e i ragazzi più giovani provenienti dall’Under 18 è perfetto. Sento che siamo già una squadra unita, lavoriamo bene insieme. Anche gli allenatori mi piacciono, stanno facendo un gran lavoro e c’è sintonia.
Cristiano Salvi, 27 anni, ascolano di Amadola (a destra nella foto), è cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli per poi passare al Pesaro, società che ha contribuito a portare in serie A. Nella scorsa stagione, ancora una promozione in A con il San Benedetto. Ala veloce e potente, uno e 78 per 82 chili, già al debutto ha segnato la sua prima meta.
-Cristiano, come mai hai deciso di venire a Bologna a giocare?
Mi sono trasferito a Bologna per lavoro. Dopo la laurea magistrale a Milano in Management e Politiche delle Amministrazioni pubbliche, ho vinto un concorso presso la Città Metropolitana di Bologna. Ora vivo e lavoro a Bologna: la Società mi ha accolto volentieri e così eccomi qui.
I tuoi obiettivi?
Giocare il più possibile e contribuire – segnando tante mete – alla promozione in A. E’ già accaduto due volte (a Pesaro e San Benedetto), e spero proprio di fare il tris.
Come ti sei inserito nella squadra?
Veramente bene, sono stato accolto fin da subito nel migliore dei modi. E’ come se fossi qui da tanto tempo. E’ un bel gruppo e ci divertiamo insieme.
Con l’inserimento dei due atleti marchigiani il Bologna ampia la sua rosa per il prossimo campionato di serie B, che ad oggi è di 38 atleti.
