La linea di Brolis

9 Settembre 2022

Andrea Nervuti sul Corriere dello Sport / Stadio del 9 settembre 2022

Il diktat del neo allenatore del Bologna Rugby: «Serviranno disciplina, fame ed entusiasmo»

È cominciata ormai da una decina di giorni la pre season del Bologna Rugby Club, che fra le mura amiche del centro sportivo “Bonori” sta lavorando alacremente per trovare la giusta condizione in vista della stagione 2022-23.
A guidare la truppa composta da oltre una quarantina di atleti, il nuovo capo allenatore Francesco Brolis, coadiuvato dagli assistenti Massimo Sandri, Lorenzo Cirri ed Emanuele Tirelli, oltre che dal preparatore atletico Massimo Tomasetti. La missione è quella di riuscire velocemente ad amalgamare il gruppo, creando così una precisa identità collettiva che possa aiutare la compagine petroniana ad emergere nell’insidioso raggruppamento 2 del campionato nazionale di Serie B.
Il cantiere, però, è tutt’altro che chiuso e per saperne di più sullo stato attuale delle cose, abbiamo contattato proprio Francesco Brolis, fresco di incarico nel capoluogo emiliano dopo l’esperienza bresciana.
Coach, quali sono le sue impressioni dopo le prime settimane a Bologna?
«Ottime. In tanti anni che alleno, non ho mai vissuto una situazione come questa.
Si respira un clima estremamente positivo e ne sono inebriato. L’inizio è stato senza dubbio straordinario».
Ha già provato a trasmettere alla squadra le sue idee di rugby?
«Sì, anche se abbiamo ancora tanto da fare. Lo staff mi sta dando una mano enorme e cercheremo di avvicinarci passo dopo passo alla nostra tipologia di rugby, che dovrà essere meno fisico e più veloce. Il nostro motto si può riassumere in tre parole: entusiasmo, fame e disciplina».
Stasera ci sarà la classilia: che segnali si aspetta?
«Constatata la grande voglia, suppongo che mi toccherà chiedere ai ragazzi di tirare un po’ il freno a mano per evitare inutili infortuni. Sicuramente annoterò preziose indicazioni in vista delle prossime uscite».
A proposito, tra un mese si comincerà a fare sul serio: con quali ambizioni affronterete il campionato?
«Lo faremo pensando a noi stessi. Non conosciamo ancora il reale valore delle nostre avversarie e le stiamo studiando. È ancora presto e in questo momento si susseguono tante voci di mercato. Sulla carta direi che le due di Firenze, la cadetta del Viadana e il Modena potrebbero rappresentare i pericoli maggiori».
Dovesse centrare la promozione in A, le toccherà andare a San Luca a piedi, lo sa?
«Non ho ancora avuto il piacere di visitarla, ma nel caso ci andrei di corsa!».

Andrea Nervuti

Stadio 9/9/22